17 apr 2009

Ciò che sembra poi non è

Anche oggi, solo una canzoncina.

Mi appoggio ai nuovi Litfiba (Ghigo e Cabo), che mi hanno accompagnato durante tutto questo viaggio: prima il mio spazio da rivendicare nella stanza dell'oro e della seta, poi tantissimi giorni di vento ed ora la speranza di insinuare il dubbio con Mister Hyde. Tre canzoni, tre differenti momenti.

Se volete ascoltarla, la trovate qui.

MISTER HYDE

Io spiazzerò la tua fermezza
e la fretta di capire
l'apparenza è un paravento
dove posso bisbigliare
in realtà, la verità è strana...
Tra la gente mi nascondo,
nella folla mi disperdo
gioco a fare il trasparente
per sorprendere chi voglio
in realtà, la verità è strana...
E allora, e allora,
il tuo fiuto fallirà
i tuoi modelli cadono,
nessun vestito che mi sta...
E allora, e allora,
il tuo fiuto fallirà
se l'apparenza è un paravento,
ciò che nembra poi non è.
Non è, non è, non è...
Puoi chiamarlo Mr. Hyde,
il lato strano, l'altro me...
E l'incognita rimane,
l'equazione che non torna
labirinti di domande,
circondati dal silenzio
in realtà, la verità
è strana...
E nei gesti e le parole,
intravedi la doppiezza
hai ragione c'è di più,
ciò che sembra poi non è
in realtà, la verità
è strana...
E allora, e allora,
il bersaglio non c'è più
la tua visione si altera
da ciò che sembra e poi non è
non è, non è, non è...
Puoi chiamarlo Mr. Hyde,
il lato strano, l'altro me.
Puoi chiamarlo Mr. Hyde
Puoi chiamarlo Mr. Hyde


1 commenti:

Mi chiedevo se per caso...avessi deciso di ignorarmi? evitando così di prendere un caffè insieme....